RIDUZIONE DELLA SECONDA RATA DI ACCONTO IRPEF

RIDUZIONE DELLA SECONDA RATA DI ACCONTO IRPEF

1082516_269421911Oggetto:  

Si avvisano i Sigg.ri Clienti che il Governo ha approvato, la scorsa settimana, una bozza di decreto legge (la cui pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è attesa per sabato), che ha la finalità di diminuire la misura degli acconti Irpef, differendo poi il pagamento dell’eventuale somma non versata a novembre al momento del saldo da effettuarsi con la dichiarazione del 2010. Per intendersi, non si tratta di una riduzione delle imposte a carico dei contribuenti per l’anno 2009, ma solo un beneficio finanziario, in base al quale anziché versare tutto entro novembre, una parte si procrastina al saldo di giugno/luglio.

In sostanza, viene disposta una riduzione del 20% della misura complessiva dell’acconto per il 2009, ottenibile come segue:

Sono interessati alla riduzione tutti i soggetti passivi IRPEF: persone fisiche private, imprese individuali, lavoratori autonomi, collaboratori dell’impresa familiare, soci di società di persone e studi associati professionali, soci di SRL che applicano la tassazione per trasparenza.

Sono escluse dal provvedimento, invece, tutte le società di capitali.

Le imposte interessate dalla riduzione dell’acconto dovrebbero essere:

·        l’Irpef;

·        l’imposta sostitutiva pagata dai contribuenti minimi;

·        l’addizionale per il materiale pornografico e di incitamento alla violenza (c.d. porno tax);

·        l’imposta pagata in Italia dai soggetti che partecipano società straniere (quadro RM).

Restano esclusi dalla riduzione, invece: Irap, contributi previdenziali (artigiani, commercianti, gestione separata), oltre a tutte le addizionali e imposte sostitutive che non vengono pagate con un meccanismo di acconto a novembre.

Per i lavoratori dipendenti che hanno presentato il modello 730, sembra che la riduzione verrà opera direttamente dal sostituto.

Per gli altri soggetti:

·         nel caso in cui il cliente avesse già ricevuto dallo studio i modelli F24 relativi agli acconti, si consiglia di sospendere temporaneamente il pagamento, in attesa di ricevere conferma ufficiale del provvedimento;

·         nel caso in cui il cliente NON avesse già ricevuto dallo studio i modelli F24, si prega di pazientare qualche giorno, in modo che si possano effettuare i conteggi definitivi, con l’ausilio del software aggiornato.

Eventuali pagamenti già effettuati in misura eccedente, daranno diritto ad un credito da spendere in compensazione; quindi non vi saranno sperequazioni di sorta.

Nell’attesa di potervi fornire indicazioni più precise dopo l’approvazione definitiva del decreto, rimaniamo a disposizione per eventuali chiarimenti e porgiamo i migliori saluti.

 

 

Lo Studio rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.

Cordiali saluti.

firma

 

 

 

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